Antonio diacono da 30 anni

Carissimi confratelli diaconi,

Il 4 novembre scorso, solennità di S. Carlo, ho ricordato il mio 30° anniversario di ordinazione, avvenuta il 4 novembre 1992.  In vista di questo importante appuntamento, i giorni precedenti ho fatto un po’ una rilettura del mio servizio diaconale, svolto nella parrocchia di S. Pietro in Sala in Milano, considerandone gli aspetti più significativi, sia dal punto di vista spirituale che pastorale. E’ stato un esercizio utile e importante : ho colto maggiormente la grazia e la presenza del Signore in tutti questi anni,  suscitando in me un profondo senso di gratitudine.

La tappa successiva è stato il momento  della celebrazione, che ha avuto il suo culmine il 4 novembre scorso nella partecipazione in Duomo al solenne Pontificale presieduto dal nostro Arcivescovo Mons. Delpini : ero presente sullo stesso altare dove esattamente 30 anni prima  venivo ordinato dal Card. Carlo Maria Martini. Ho potuto prestare il  servizio all’altare, ho proclamato la Parola di Dio, ho partecipato  con intensità alla liturgia in un clima di gioia e di festa che ha coinvolto tutta l’assemblea. Mi sono sentito parte viva della grande famiglia Ambrosiana in tutte le sue componenti, dal suo Pastore, ai Vescovi, ai sacerdoti, ai diaconi, ai religiosi  e ai laici.

Oltre a queste mie impressioni, sento il desiderio di riportarvi alcuni passaggi del Card. Martini nell’omelia della Messa della mia ordinazione : “Non basterà in questo servizio di diaconi dare soltanto i vostri doni ma dovrete dare voi stessi. Cercate sempre il posto dove c’è più bisogno di servizio … Non dite mai : che cosa dà a me questa Chiesa, ma esaminatevi con austera sincerità per scoprire che cosa voi ritenete ancora di dover dare alla  Chiesa per servirla con tutti voi stessi e con tutte le vostre possibilità di natura e di grazia” …. Queste parole del Card. Martini sono state come un faro che ha illuminato il mio percorso.

Ancora il Card. Martini aggiunge un utile insegnamento : “Dove troverete la luce e la forza per assolvere la diaconia degnamente? … Nella Parola di Dio, ascoltata, meditata, incarnata nella vita; nella devozione tenera e forte alla Madonna …, nell’adorazione eucaristica e, soprattutto, nella liturgia della Messa”.

Penso che queste parole del Card. Martini siano ancora attuali per tutti noi. Per parte mia cerco di tenere sempre vivo il mio rapporto con Dio, dando ampio spazio alla preghiera, sia personale che comunitaria. Essa trova un prezioso supporto nella proposta pastorale del  nostro Arcivescovo per l’anno 2022-2023 “Kyrie – alleluia – Amen” . E’ un sussidio molto utile per il prossimo  tempo di  Avvento per rinfrancare e consolidare la nostra vita spirituale.

Ricordo tutti con sincero affetto e con la preghiera : il Signore accompagni con la luce e la grazia del Suo Spirito il cammino  di ciascuno.

                                                                                                       Diacono Antonio Fioroni

 

Insieme ad Antonio ricordiamo anche i compagni di ordinazione che ora vivono nell’abbraccio del Padre: Egisto Crociati, Elios Montaruli e Renato Testa.