L’inizio del nuovo anno pastorale viene solennemente celebrato nella festa della Natività di Maria ed è arricchito dalla presentazione dei nuovi candidati al diaconato e al presbiterato.

L’inizio del nuovo anno pastorale viene solennemente celebrato nella festa della Natività di Maria ed è arricchito dalla presentazione dei nuovi candidati al diaconato e al presbiterato.
L’ordinazione diaconale inserisce nel clero diocesana con una appartenenza determinante per l’interpretazione della figura e della missione del diacono.
Il cammino formativo di aspiranti e candidati al diaconato permanente è caratterizzato da precise richieste, quali la partecipazione assidua a incontri mensili, l’accompagnamento di una direzione spirituale, un itinerario di studi teologici.
Sabato 21 giugno, qualche giorno prima della ricorrenza liturgica di Sant’Arialdo (27/6), un nutrito gruppo di diaconi della nostra diocesi si è ritrovato a Cucciago, luogo di nascita del Santo.
Il diacono Giuseppe Beghi lascia l’équipe per la formazione al Diaconato permanente dopo vari anni di servizio.
Sono 168 i diaconi permanenti nella Diocesi di Milano, segno del “Cristo servo” nelle comunità. Testimoni di fede e aiuto concreto nelle attività parrocchiali, spesso sono mariti e padri: la loro vocazione è una chiamata che coinvolge anche le mogli.
La sera di sabato 24 maggio, nove candidati al diaconato permanente della nostra diocesi saranno istituiti lettori. Un segno importante che vuole riaffermare la centralità della Parola, “lampada ai miei passi” (Sal 118, 105), nella vita di ogni battezzato.